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La Dott.ssa Paola Pedinotti risponde alle vostre domande
Gentile Dott.ssa, avrei bisogno di un suo parere.Soffro di forti complessi di inferiorità che in diverse occasioni mi impediscono di esprimere i miei pareri.Questo mi rende la vita molto pesante e a volte mi riesce difficile andare avanti.Ho 34 anni e sono single .
Mi potrebbe aiutare?
Paola Pedinotti, 29-06-2016 10:04:13 Gentile Signore,
i complessi di inferiorità sono un carico faticoso da sopportare perchè, come lei stesso riconosce, impediscono una libera espressione che riguarda le sue opinioni e contraggono i suoi vissuti emotivi in una circolarità che alimenta una perdita di stima e di sicurezza interna. Tale stato di "pesantezza" potrebbe influire sulla sua vita di relazione anche se lei non ne parla direttamente. Una terapia potrebbe esserle utile per esplorare l'origine dei suoi complessi e ritrovare sicurezza nella sua capacità espressiva.
Mi può telefonare per un primo colloquio e sarò lieta di fissarle un appuntamento per definire meglio l'entità del suo disagio ed il percorso che potrebbe esserle più utile. Grazie per la fiducia
Paola Pedinotti
Psicologo, Psicoterapeuta
luna (milano, 08-11-2015 22:22:54, )
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Gentile dottoressa, ho 30 anni, sposata felicemente, ho un bambino che amo teneramente e una bella famiglia. Nonostante ciò ho crisi di pianto inspiegabili. Le chiedo un consiglio su questa mia incapacità a gestire le mie emozioni. Può aiutarmi? Grazie Paola Pedinotti, 09-11-2015 21:11:35 Cara Luna,
anche se non mi dici molto di te noto che hai individuato il nucleo del tuo disagio. Hai bisogno di sviluppare le tue risorse emotive. Può succedere, nel corso della vita, che avvenimenti particolari(ad esempio la perdita di una persona cara) ci trovino impreparati ed esposti e la chiusura emotiva può essere, in questi casi, una soluzione. Credo che qualche colloquio psicologico potrebbe aiutarti a definire meglio il tuo disagio e a recuperare le tue risorse emotive per sentirti più adeguata e stabile.
Auguri
Paola Pedinotti
Psicologo, Psicoterapeuta
angykika (bergamo, 27-06-2013 21:55:16, )
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buonasera dottoressa. sono una ragazza di vent anni affetta sin da piccola purtroppo da una malattia rara che ancora oggi non riesco ad accettare del tutto.. non ho autostima in me..ultimamente sto vivendo un periodo brutto. sono sempre stata una ragazza solare ma negli ultimi mesi..ho un ansia..un angoscia addosso quando non ho niente da fare e so riempirmi solo di pensieri negativi. ho paura del futuro..ho tanta difficolta a concentrarmi ed impegnarmi in qualcosa ultimamente. non ho amici vicini e in questo ultimo periodo mi sento infelice , insoddisfatta..per niente fiera di me..vorrei cambiare la mia vita..uscire..conoscere gente nuova ma la verita è che mi sento morta dentro e senza forze..ho provato a parlarne con qualcuno ma niente è cambiato.. lei dirà hai vent'anni dove è la voglia di vivere? appunto..secondo lei una psicologa mi può aiutare a ritrovarmi e trovare serenità dentro me? a trovare la forza di impegnarmi in qualcosa senza riempirmi di pensieri deprimenti e negativi? Paola Pedinotti, 28-06-2013 18:06:54 Cara angykika,
quella che descrivi è una condizione di insoddisfazione profonda che ti sta deprivando della tua gioia di vivere e credo che momenti depressivi, come quello che stai vivendo e che ti riempie di pensieri deprimenti e negativi, non vada sottovalutato e può capitare, nella vita di una persona, a qualunque età .
Dalla tua bella lettera traspaiono intelligenza e sensibilità e queste risorse potranno aiutarti a riscoprire il senso della tua vita, anche se talvolta acuiscono la tua tendenza alla riflessione e la percezione della solitudine. Credo fermamente che una/un psicoterapeuta possano aiutarti a ritrovare la tua solarità e la tua serenità ed il mio consiglio è di rivolgerti ad un professionista al più presto. Ti aiuterà a conoscerti e a volerti bene con i tuoi limiti e soprattutto con tutte le tue risorse.
Ti ringrazio per avermi scritto e credo che tu abbia già iniziato a cambiare la tua vita...uscire...conoscere gente nuova..., ti auguro di continuare in questa direzione.
Ti saluto con affetto
Paola Pedinotti
Psicologo, Psicoterapeuta
biko (torino, 09-04-2013 16:21:14, )
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Gent. ma dott.ssa
Ho 49 anni e da 23 sono sposato con 2 figli. Da tre anni mia moglie si è innamorata di un ragazzo omosessuale, o di quello che lui rappresenta, di 13 anni più giovane di lei, al punto di chiedere (6 mesi fa) la separazione, di "dimettersi" da moglie, ma anche da mamma... questo ha creato non pochi problemi alla famiglia... anche se capisco che possa succedere, come devo comportarmi? Premetto che non ne vuole sapere di rinunciare nè a lui, nè alla sua nuova vita "mondana" che grazie a questo ragazzo ha cominciato a fare.
la ringrazio in anticipo. Paola Pedinotti, 10-04-2013 19:26:45 Gent.mo,
vi siete sposati giovanissimi e, come mi pare di capire, sua moglie è più o meno sua coetanea. Sono trascorsi 23 anni di matrimonio più o meno felici di cui lei non mi dice niente poiché appare, al momento, incredulo rispetto alla richiesta di separazione. Può accadere nella vita di una coppia che, presi dalla quotidianità (lavoro, figli, parenti e quant’altro) il dialogo diminuisca e così si finisca per ignorare gli stati d’animo l’uno dell’altro. Sua moglie sembra attratta dal desiderio adolescenziale di ri scoprirsi giovane, di rivivere emozioni che 23 anni fa avete, forse, condiviso…. e lei appare abbastanza comprensivo dicendo “anche se capisco che possa succedereâ€. E’ capitato anche a lei? Oppure lei si è ritagliato il ruolo del buon padre ed ora sua moglie conta sulla sua comprensione totale e si comporta come la sua terza figlia? Come lei ben sa la situazione è complessa ed io posso solo offrirle qualche ipotesi . Credo che potrebbe esservi utile rivolgervi ad un consultorio per qualche colloquio di coppia in modo da tornare a confrontarvi sui vostri vissuti passati e presenti ed orientare le vostre scelte future.
Le faccio tanti cari auguri per una soluzione il più possibile serena della sua vicenda.
Paola Pedinotti
Psicologo, Psicoterapeuta
giuseppe (potenza, 15-11-2012 11:40:44, )
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Dottoressa buon giorno vorrei farle alcune domande,come mai quando mi sveglio ho un peso al petto?l'ho avverto anche in alcune ore della giornata,pensavo che fosse un problema cardiaco,feci un holter 24 ore ed è risultato battiti sopraventricolari prematuri isolati questo da cosa è dovuto?Puo essere ansia?in attesa di una sua risposta la ringrazio. Paola Pedinotti, 15-11-2012 19:51:32 Buongiorno,
mi dispiace ma non ho elementi utili per poterle rispondere.
Credo che i medici l'abbiano già rassicurata e che l'alterazione riscontrata non sia indicativa di una particolare patologia.
Se ha già appurato ciò e ha notato di vivere stati di ansia eccessivi, rispetto alle sollecitazioni della sua vita
attuale, si rivolga ad uno
psicoterapeuta che saprà opportunamente consigliarla.
La ringrazio per la fiducia e le faccio molti auguri.
Paola Pedinotti
Psicologo, Psicoterapeuta
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