Gentile dottoressa, mia figlia Jenny soffre di depressione da circa 10 anni, adesso ha 32 anni. Per tutto questo tempo ha seguito diverse cure farmacologiche ottenendo benefici e miglioramenti a volte molto buoni; a volte si ripresentano crisi saltuarie con desideri suicidari. Ha anche pensieri ossessivi ricorrenti relativi alla sessualità o alla realizzazione sul lavoro. Vorrei sapere se è conveniente proseguire con i farmaci(attualmente assume Ziprexa e Efexor) o se sarebbero preferibili altre cure.
Grazie per l'attenzione
Paola Pedinotti, 24-01-2008 18:46:01
Cara signora Gemma, la depressione di sua figlia pare importante e profonda, sembra aver impegnato gli psichiatri in modo serio ricorrendo ai farmaci più garantiti dall'attuale ricerca farmacologica.
Quello che mi sentirei di suggerire, parallelamente al trattamento farmacologico, è un aiuto psicoterapeutico di cui, mi pare di capire, sua figlia non ha fino ad ora usufruito. Una psicoterapia costituirebbe un supporto psicologico che, affiancando la cura dello psichiatra, potrebbe dare ai benefici ottenuti fino ad ora una maggiore continuità e stabilità .
Le auguro ogni bene
Paola Pedinotti, Psicologo, Psicoterapeuta