Gentile Dott.ssa Pedinotti, non ho una domanda ben prescisa da porle...forse sono semplicemente troppe.
Ho 29 anni e sono una ragazza madre. Vivo sola con mia figlia di 2 anni1/2 ed inizio a sentire il bisogno di un aiuto, si un sostegno. La paura di non saper come rispondere un domani alle domande che mi farĂ mia figlia Maddalena, il terrore di sbagliare, di procuralre un dolore troppo grande.
Paola Pedinotti, 26-03-2010 22:12:54
Cara Marzia, so davvero molto poco di te, la tua lettera si interrompe…..facendomi percepire la tua preoccupazione rispetto alla possibile sofferenza della tua bambina. Forse Maddalena non avrà un padre, o forse sì, ma tu l’ami tanto e lei ha bisogno solo del tuo amore e della tua serenità .
Essere una ragazza madre può costituire anche una condizione felice ma se tu soffri l’abbandono e la solitudine (hai una famiglia che ti è vicina?) puoi chiedere aiuto ad un consultorio.
Qualche colloquio psicologico potrebbe essere efficace. Scrivimi ancora se vuoi.
Un forte abbraccio
Paola Pedinotti, Psicologo, Psicoterapeuta